L’industria bolognese rilancia l’idea di una moneta complementare, per offrire un’alternativa concreta alla fame di liquidità delle imprese, alla scarsità di credito offerto dalle banche e alle turbolenze dei mercati finanziari.
«Il primo passo è iniziare a discuterne, perché la moneta complementare non è solo una provocazione di fronte allo sfacelo della finanza speculativa e degli spread – spiega Marco Gasparri, presidente della Delegazione imolese di Unindustria Bologna». Continua a leggere su Il Sole 24 Ore
Unindustria Bologna rilancia la moneta complementare

Di Redazione